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La certificazione BIO

Il metodo “biologico” é l’unico sistema di produzione basato su evidenze scientifiche volto a produrre alimenti usando esclusivamente sostanze e processi naturali. É un metodo di produzione agricola che privilegia la salvaguardia delle risorse e degli equilibri naturali.
L’azienda agricola deve utilizzate pratiche di coltivazione previste dal metodo biologico: la rotazione delle colture, l’uso di compost naturale e la gestione integrata delle infestanti e delle malattie. Inoltre, gli olivi vengono mantenuti in un ambiente equilibrato, senza l’utilizzo di pesticidi sintetici che l’ecosistema circostante.

Questo metodo é applicabile in qualunque regione o zona produttiva.

Il metodo "biologico" aziendale implica l'adozione di filosofie e pratiche specifiche per ciascuna produzione alimentare al fine di preservare suoli, falde acquifere e salute umana. La coltivazione su terreni certificati biologici senza l'uso di prodotti chimici per almeno tre anni precede la raccolta dei frutti destinati alla produzione di olio certificabile. L'intero processo assicura la separazione tra prodotti biologici e convenzionali.

É un metodo agricolo di produzione rigorosamente controllato periodicamente da organismi di certificazione autorizzati dal MASAF. La certificazione garantisce che siano sempre prodotti alimenti biologici affidabili per i consumatori, creando al contempo un mercato specifico per i produttori, i distributori e i rivenditori.

Come certificarsi BIO

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1.

L’azienda deve scegliere un organismo di controllo tra quelli autorizzati dal MASAF e inviargli tutta la documentazione relativa alla propria azienda e alla propria attività;

Link utile: https://www.sinab.it/referentibio/referente/organismi%20di%20controllo

2.

L’azienda deve notificare alla Regione in cui ha sede l’avvio del processo per ottenere la
certificazione;

3.

A partire dalla data di notifica alla Regione, l’azienda deve cominciare a seguire tutte le norme previste in tema di biologico;

4.

L’azienda deve effettuare il processo di conversione che di norma dura 2/3 anni.
Il periodo di conversione si riferisce al tempo necessario per trasformare la produzione in produzione biologica.
Questo lasso di tempo é necessario per permettere ai terreni, alle colture, agli allevamenti e a tutti i processi produttivi di essere completamente decontaminati da qualunque sostanza chimica o prodotti OGM;

5.

L’azienda deve comunicare le eventuali variazioni nel processo produttivo entro 15 giorni dal cambiamento;

6.

Dalla data di notifica, l’azienda può aggiungere nell'etichettatura la dicitura "in conversione all'agricoltura biologica" che si modificherà, in seguito all'ottenimento della certificazione in "proveniente da agricoltura
biologica".

Link utili

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